Come abbiamo già detto in un precedente articolo, il massaggio sportivo produce notevoli benefici.
Spesso mi viene chiesto perché un amatore deve ricevere un massaggio sportivo non essendo un atleta professionista? È proprio perché non viviamo di solo sport che abbiamo maggiore necessità addirittura rispetto ad un atleta professionista, questo perché la vita quotidiana, il lavoro, la famiglia, le preoccupazioni aumentano il nostro stress psicofisico ed inevitabilmente ne risente l’apparato locomotore.
Cosa avviene durante il massaggio sportivo? Quando si pratica l'attività sportiva i nostri muscoli subiscono molte sollecitazioni per via della continua contrazione muscolare, questo provoca dei piccoli microtraumi muscolari che necessitano di un periodo di riposo per guarire. Durante il massaggio sportivo la pressione esercitata sul muscolo, seguendo il decorso dello stesso, favorisce il riallungamento delle fibre muscolari rimaste accorciate. Spesso mi chiedono, ma ho delle contratture?
Non sempre il dolore muscolare deriva da una contrattura può semplicemente trattarsi di affaticamento dovuto ad un sovraccarico di allenamento, dall'aumento del chilometraggio settimanale, o semplicemente dal muscolo che non riesce a recuperare al 100%. Durante il massaggio il terapista riconosce al tatto la differenza tra la contrattura e l'affaticameno. Attraverso la pressione lungo il decorso del muscolo, se lo stesso presenta un decorso liscio si tratta di affaticamento, se si sentono dei piccoli noduli si tratta di contratture non gravi ma pur sempre fastidiose.
Come abbiamo detto, prima di una gara il massaggio si deve ricevere massimo 3 giorni prima, dopo la gara almeno 2 giorni dopo.
Durante una gara lo sforzo muscolare si amplifica rispetto ad un allenamento, quindi il massaggio favorisce un migliore recupero soprattutto quando a breve è prevista una gara successiva.
Ma sarebbe ancora più importante un programma costante nel tempo esattamente come per gli allenamenti, anche perché durante un singolo massaggio profondo il massaggio può essere doloroso, con un percorso costante una volta a settimana o almeno ogni due settimane, il muscolo si abitua al massaggio e si avverte meno dolore.